Il 27 settembre 2008
è stato presentato
ufficialmente il Comitato Scientifico Giambattista Vico, impegnativa iniziativa
che ha molteplici motivazioni.
Come noto, sono tanti i dibattiti aperti sulla
città di Napoli e sullo stato di degrado generale in cui essa versa.
Ed ancora, siamo sempre più tempestasti da continui
proclami che, affermando tutto e il contrario di tutto e invocando
fantomatici studi, vedono taluni preannunciare la fine del mondo ed altri
ritenere di avere la soluzione per tutto.
“Verum ipsum factum”, come ci ricorda Giambattista
Vico il vero è il fatto stesso. Per i cattolici (come il sottoscritto) la Verità è Cristo come
testimoniato dal “fatto stesso” che è nato, morto e gloriosamente Risorto
riscattando tutta l’umanità.
Tuttavia il degrado e la confusione citate,
testimoniano che non solo si è smarrita la Verità suprema ma la stessa
verità del mondo umano. È dimostrabile che molte decisioni, talora anche di
grande rilevanza politica o, comunque, con forti ricadute sul bene della
collettività e dell’ambiente, sono prese palesando una non sempre oggettiva
ed esaustiva conoscenza del problema.
Sulla scorta di tutto ciò, il sottoscritto ha
invitato, raccogliendone l’adesione, alcuni esperti, noti esponenti della
società civile napoletana, a dare vita ad un Comitato scientifico con
l’intento di ricercare il vero e porlo all’attenzione, innanzitutto di chi
ha la responsabilità del governo, ma anche della società tutta, affinché
possa svilupparsi, sempre più, un costruttivo confronto.
Il Comitato scientifico si è voluto intitolarlo, non a
caso, a Giambattista Vico, sia perché è tra le più alte espressioni della
cultura napoletana ed italiana sia per i contenuti stessi del suo pensiero.
Tre sono sono le problematiche che si sono ritenute
prioritarie e che il Comitato ha deciso da subito di studiare ed analizzare
ponendosi l'obbiettivo di produrre una documentazione, da porre
all'attenzione delle istituzioni competenti, che possa offrire un valido
contributo per la loro comprensione e, quindi soluzione.
Esse sono: 1) la ripresa della città di Napoli; 2) le
problematiche energetiche; 3) una efficiente gestione dell'acqua ed un suo
corretto utilizzo anche finalizzato alla prevenzioni delle calamità
naturali. (vedere menu sulla barra in alto e a fianco)
Il Presidente Francesco Varriale
Per visionare i contenuti dell'incontro, cliccare
sulla sottostante immagine
|